
Corsa contro il tempo allo stadio Sant’Elia. Lavori al ribasso nell’impianto sportivo cagliaritano: la ditta che ha vinto l’appalto, scelta tra le dodici partecipanti, realizzerà gli interventi previsti da contratto, con un ribasso del 31 per cento, risparmiando circa 100 mila euro dei 500 destinati inizialmente dal Comune.
Il cantiere procede spedito: sono in corso gli interventi di ristrutturazione negli spogliatoi, e il montaggio della curva nord. Poi si procederà alla sistemazione delle tribune della curva sud, dove verrà realizzato l’unico tunnel per la sicurezza, e dei distinti.
Stamattina il sopralluogo delle commissioni comunali Lavori Pubblici e Bilancio, alla presenza del dirigente Mario Mossa che non si é sbilanciato sulla data di fine lavori, e quindi sul rientro del Cagliari al Sant’Elia. “Nel contratto – ha spiegato l’ingegnere – si parla di 60 giorni dalla firma dello stesso contratto, stipulato a fine agosto. Noi speriamo che i lavori possano terminare prima”. La speranza dei tifosi é che il Cagliari possa esordire in città il 19 ottobre, contro il Catania. “Stiamo lavorando per la sicurezza degli spettatoti – ha aggiunto Mossa – Il settore distinti e la curva nord saranno protetti da reti per i calcinacci, mentre nella curva sud verrà realizzato un tunnel”.
La novità, rispetto al vecchio Sant’Elia, riguarda la realizzazione dei cosiddetti “formaggini”, dei settori di congiunzione con posti a forma di triangolo, posizionati tra i distinti e le due curve per una questione di stabilità della struttura.