Stadio, Mannino unico astenuto: “Molti dubbi sul grande commercio”

Le motivazioni di Pierluigi Mannino: “In passato molti errori simili, sono favorevole al nuovo stadio ma c’è troppo ottimismo su questo progetto”


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L’unico astenuto sul nuovo stadio del Cagliari è lui. Pierluigi Mannino sulla questione stadio Sant’Elia, oggi, in consiglio comunale ha ribadito che occorre decidere da amministratori e non da tifosi. “Credo che ridurre un tema così importante a una domanda secca, contrario o favorevole, sia il primo errore che si possa fare. Io sono convinto che la Città meriti uno stadio moderno e funzionale, una struttura utilizzabile tutti i giorni che sia un luogo di socializzazione e svolgimento di attività sportive”. Non è contrario all’idea della realizzazione del nuovo stadio, ma qualche dubbio rimane: “Uno di questi è quello commerciale ma non insisterò troppo sul tema per non essere tacciato di interesse di parte o di categoria. Credo che errori simili, in passato, una politica non informata su quanto accadeva nel mondo spalancava le porte alle grandi strutture commerciali, che iniziano ad essere in crisi, che hanno impoverito il tessuto economico locale”, afferma ed esprime la sua contrarietà al centro commerciale: “Quindi sono sicuramente contrario ad un centro commerciale mascherato da stadio. Ancora, non mi convince la sostenibilità del progetto, troppo ottimismo. Non mi convince il fatto che non vi sia un canone per la concessione, non mi convince il fatto che l’intervento verrà realizzato da un’entità terza di cui il Cagliari sarà semplice inquilino”, continua. L’interesse dei cittadini prima di tutto: “Ma soprattutto mi infastidisce il fatto che si voglia mettere la questione in modo tale da rendere nemico del Cagliari chi critica il progetto e che, nel suo agire non si comporta da tifoso rossoblu ma da amministratore che deve difendere i soldi dei suoi concittadini e antepone questo a interessi elettorali”, conclude. 


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