Ss. Trinità, ambulatori di Radiologia messi sottosopra nella notte

Armadietti svuotati e ambulatori sottosopra nel reparto di Radiologia. A compiere il gesto potrebbe essere un gruppo di tossici in cerca di farmaci e soldi. Preoccupati gli infermieri: “Qui la notte entra ed esce chiunque”


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Ancora problemi di sicurezza nell’ospedale Santissima Trinità di via Is Mirrionis, a Cagliari. Ieri mattina l’episodio del tossico che minaccia con un coltello medici e pazienti al Pronto Soccorso, nella notte, invece, è stato messo sottosopra il reparto di Radiologia. “Qualcuno è entrato forzando la porta antipanico – racconta un’operatrice sanitaria – poi hanno messo a soqquadro la stanza dei coordinatori e l’ambulatorio di Medicina nucleare, rompendo gli armadietti e i frigoriferi, e rovistando ovunque alla ricerca di qualcosa”.

Sul posto è intervenuta la Polizia e la scientifica. “Hanno smontato tutto – continua l’infermiera – ma di fatto sembra che non abbiano portato via niente. Probabilmente erano dei tossici in cerca di farmaci e soldi. Difficile risalire a chi sia stato, visto che qui non ci sono telecamere. E dopo una certa ora è terra di nessuno: chiunque può entrare e uscire indisturbato. Serve una guardina armata giorno e notte, o comunque una soluzione che ponga fine a questa situazione. La dirigenza medica sta facendo molto, ma probabilmente non basta. Le aggressioni da parte dei tossici, con tanto di siringhe, per noi sono all’ordine del giorno”. “Occorre investire in sicurezza – dice il segretario provinciale della Fials, Paolo Cugliara – L’azienda ha dei funzionari validi e capaci, basta solo dare loro gli strumenti necessari per risolvere il problema”.