
Incontro flop sul futuro delle spiagge di Pula. L’opposizione non ci sta, si sente esclusa dal dibattito e protesta con una interrogazione in cui si denunciano l’assenza di una promozione adeguata e la mancata pubblicità dell’evento. L’interrogazione, inviata al Sindaco di Pula e indirizzata all’assessore all’urbanistica Angelo Pittaluga e a quello all’Ambiente, Andrea Abis, è stata redatta dai capigruppo Pia e Locche (Gruppo Misto e Alternativa Civica per Pula). L’incontro, avvenuto nella giornata di ieri presso il centro CEAS della Laguna di Nora, aveva come titolo “Le spiagge di Pula: un modello di gestione condiviso”, e fra i suoi partecipanti c’erano lo stesso sindaco Cabasino e alcuni tecnici, degli “esperti” le cui competenze, fanno notare Pia e Locche, non sono ben chiarite nel volantino d’invito. Il volantino, però, non ha avuto la diffusione necessaria, “e gli esiti dell’incontro” -parole di Pia e Locche-, “hanno avuto un riscontro irrisorio”. Di cittadini presenti al CEAS non c’era nemmeno l’ombra, e i due capigruppo affibbiano la colpa di tale carenza di partecipazione sociale alla Maggioranza, rea, a loro avviso, di non aver provveduto a una equilibrata trasmissione di informazioni riguardo all’evento. “Resta il sospetto che il puro atto formale di organizzare una discussione pubblica” continuano nell’interrogazione Pia e Locche, “sia l’obbiettivo che la Giunta si era preposta e che la reale partecipazione pubblica non fosse uno degli elementi imprescindibile per il buon fine dell’iniziativa”. Accuse pesanti, che però non è ancora chiarito se trovano riscontro nella realtà, oppure sono solo parole prive di fondamento, dovute in realtà ad un mancato interesse da parte dei cittadini. Il dibattito è ancora aperto e molto acceso.
Non è la prima volta che al Comune e al sindaco Cabasino giungono lettere come questa. Anche la questione P.U.C. ha fatto discutere parecchio, e per gli stessi motivi. L’opposizione, gli ecologisti e una buona fetta di cittadini hanno accusato più volte la Maggioranza di lavorare senza dare peso ai loro pareri. Accuse a cui Cabasino e i suoi consiglieri replicheranno nelle prossime ore.
Lorenzo Scano