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Un sequestro di ben 16 mila euro in banconote da cento, tutti falsi, pronti a essere introdotti in Sardegna a danno degli ignari cittadini che si sarebbero trovati in mano contanti senza alcun valore. È il frutto dell’operazione portata avanti dai Finanzieri del Gruppo di Cagliari, coordinati dal maggiore Alessandro Troisi, che hanno fermato al porto di Cagliari A.C., un trentenne di Torre del Greco (in provincia di Napoli), in arrivo dal capoluogo campano. Il giovane, all’apparenza un passeggero come tanti altri, è stato arrestato dai militari vicino alla stazione ferroviaria di piazza Matteotti, mentre tentava di raggiungere il Nord dell’isola. Il suo comportamento ha subito insospettito gli uomini delle Fiamme Gialle che, all’interno del borsello del trentenne campano hanno rinvenuto le centinaia di banconote false, di ottima fattura. Ma, a un primo esame più attento da parte dei militari, sono immediatamente venute a galla le prime incongruenze, a partire dai numeri di matricola ricorrenti in più banconote, che verranno ora analizzate a fondo alla ricerca di ulteriori spunti per le indagini. L’uomo è così finito in manette, con l’accusa di spendita ed introduzione nello Stato di banconote falsificate: accompagnato a Buoncammino, A.C. rischia ora una pena da tre a dodici anni di carcere.