Soffocato con l’ammoniaca, così è stato ucciso Piero Testoni: in cella la 24enne dominicana

La confessione fatta alla polizia da Arisleida Caraballo de la Cruz. Per uccidere il 70enne sardo si è fatta aiutare dalla sorella e dal cognato, attualmente ricercati


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È stato soffocato con l’ammoniaca e, poi, gli sono state legate mani e piedi. È stato ucciso così Piero Testoni, settantenne nato a Tissi e che, da tempo, viveva tra Alghero e Boca Chica, a poca distanza da Santo Domingo. Una 24enne, Arisleida Caraballo de la Cruz, ha confessato alla polizia locale. La giovane ha avuto una relazione per diverso tempo con il pensionato sardo, ma ultimamente si vedevano poco. La notte di domenica, nell’appartamento dell’uomo, oltre a lei c’erano anche la sorella Yoemi e il marito, Thommy Vásquez Romero. Sono entrambi ricercati dalle Forze dell’ordine: oltre al terribile omicidio, ci sono anche i furti di un anello, degli orologi e di soldi, trafugati da una cassaforte. Un omicidio brutale ed efferato, quello dell’ex dipendente della società elettrica Enel.

 

Le indagini svolte dalla polizia dominicana sono partite subito, anche grazie alle informazioni ricevute da alcuni vicini di casa di Testoni, che sin da subito hanno riferito di aver visto un uomo e due donne andare via, con una certa fretta, dall’appartamento del settantenne.