Sla, protesta sotto la Regione. Usala: “Vogliamo un impegno scritto”

Contro i tagli ai fondi


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Nuova protesta contro i tagli ai fondi per la non autosufficienza: con Salvatore Usala anche 46 associazioni di familiari e malati provenienti da tutta la Sardegna e gran parte della maggioranza in Consiglio comunale. Ieri la Giunta regionale aveva annunciato un emendamento alla Finanziaria 2015 per ripristinare il fondo per la non autosufficienza, riportandolo a 242 milioni di euro con 43 milioni aggiuntivi che arriveranno con una proposta di modifica in Aula. Ma i malati di Sla, i disabili gravi e gli altri beneficiari dei progetti personalizzati della legge 162 del 1998 e del programma Ritornare a Casa, proseguono la protesta con uno sciopero della fame e della sete cominciato questa mattina davanti all’assessorato alla Sanità, in via Roma.

L’allarme era stato lanciato due settimane fa in Consiglio comunale a Cagliari con un ordine del giorno presentato dal centrosinistra cittadini. “Il taglio andrebbe ad incidere su 729 progetti destinati ai cittadini cagliaritani disabili gravi – aveva spiegato il presidente della commissione Politiche sociali, Fabrizio Rodin – mentre per quanto riguarda il piano ‘Ritornare a casa’ i progetti verrebbero tagliati del 37,5 per cento. Oltre a mettere a rischio il lavoro di 140 persone tra educatori e assistenti”.


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