Sit in degli educatori in Provincia: “Noi non siamo baby sitter”

La protesta degli operatori che assistono i disabili


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Sit in degli educatori professionali davanti alla sede della Provincia, in via Cadello. “Il nostro lavoro -denunciano  – viene equiparato a quello delle baby sitter, chiediamo più rispetto e condizioni di lavoro dignitose”.

Gli educatori, laureati e che prestano servizio agli alunni disabili delle scuole superiori di Cagliari, si lamentano soprattutto per la retribuzione: 7 euro l’ora. Inoltre la Provincia, nel capitolato d’appalto, prevede che “in caso di assenza dell’alunno verrà decurtata all’educatore la somma di denaro che percepisce”.

“Una violazione – spiegano i rappresentanti dei sindacati Fp e Cgil – dei diritti sul lavoro. Oltre che uno sconfinamento della Provincia su questioni che riguardano le norme contrattuali, e il rapporto a tempo indeterminato part time tra cooperativa affidataria e dipendente. Dopo alcune sollecitazioni pria dell’estate, a cui non è seguita nessuna azione concreta, chiediamo alla Provincia di modificare quanto prima alcune parti dell’attuale capitolato”.