Siringhe e rifiuti, Fdi: “Stop degrado all’Anfiteatro romano”

“Abbiamo trovato siringhe, feci umane, per non parlare di bottiglie, cartacce e rifiuti di ogni genere. Questa situazione non può continuare”

I giovani dell’associazione La Caravella si sono riuniti nello spazio dove c’è la statua di Fra Nicola e hanno trovato “degrado inaccettabile”. “L’anfiteatro romano di Cagliari è una specificità mondiale. Guerre tra gladiatori, lotte tra animali e pene di morte, queste le principali attività di un tempo presso l’anfiteatro. Oggi invece la zona attigua è in mano a sbandati, tossicodipendenti e cafoni. Abbiamo scelto appositamente il piazzale di Fra Nicola da Gesturi per denunciare l’abbandono della zona”, continuano gli organizzatori.

“Oggi si può visitare ma solo parzialmente. Serve tutelare l’esistente ma occorre riavviare gli scavi e completare la ricostruzione di tutta l’area dell’anfiteatro. Devono interagire i vari soggetti, Comune, Università, Sovrintendenza, privati, partendo magari dal progetto del 2015 della scuola estiva di Architettura.

“Abbiamo trovato siringhe, feci umane, per non parlare di bottiglie, cartacce e rifiuti di ogni genere. Questa situazione non può continuare. Chiediamo rispetto per un sito archeologico importantissimo per la città di Cagliari. Non è inoltre tollerabile che questa zona, che è tra l’altro polo universitario, sia in queste condizioni. L’amministrazione ha il dovere di intervenire immediatamente con misure di videosorveglianza ed un servizio per la pulizia costante. Vorremo quindi ribadire che non solo l’Anfiteatro romano è un sito di pregio ma tutta l’area deve poter essere goduta tranquillamente da universitari e tutti i cittadini, conclude Michele Pisano, presidente regionale giovanile di Fratelli d’Italia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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