Silvia, casalinga di Quartu: “La scuola non è la discoteca, sì alle divise per tutti”

Tra il mare di commenti dei lettori di Cagliari Online, scritti nelle ultime 24 ore sul tema dei bambini di Cagliari a scuola con vestiti da 1500 euro, la nostra redazione ha scelto quello di Silvia Nieddu, 58enne residente a Quartu: “Ai miei tempi si utilizzava il grembiule, una delle mie figlie è a Valencia e tutti gli studenti hanno la divisa”


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di Paolo Rapeanu

I bambini di Cagliari – molti – non utilizzano divisa o grembiule per la scuola, ma abiti normali. O quasi. Trionfano capi molto costosi, come denunciato da un papà titolare di un market a Castello, Alessio Belfiori: “A Cagliari bimbi di 10 anni a scuola con vestiti da 1500 euro: torniamo alle divise”. Un tema che accende i commenti e i pareri tra i nostri tantissimi lettori. E la questione, molto sentita anche nell’Area vasta, porta anche Silvia Nieddu a dire la sua: cinquantotto anni, è casalinga e vive a Quartu e ha tre figlie. Una di loro, 23 anni, vive da tempo a Valencia, in Spagna.
“Mia figlia vive a Valencia e tutti, dico tutti i ragazzi, dalla scuola materna e fino alle superiori, hanno la divisa. Cambia solo il colore a seconda della scuola. Troppo belli. Anche in Venezuela. Mio genero ha confermato. È una questione di decoro, buongusto. Non una sfilata di moda o una gara tra chi è più firmato”.


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