Silvestrone: “I poteri forti vogliono mettere le mani sullo stadio”

Nuovo attacco all’Unione Sarda e a Muroni del rappresentante degli americani che hanno messo le mani sul Cagliari: “Truppe in campo per intimorire e indebolire, qualcuno vuole mettere le mani sull’operazione stadio” 


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Luca Silvestrone si difende attaccando, e lancia un sospetto: poteri forti in campo a Cagliari per il grande affare della costruzione dello stadio? Queste le parole chiare del rappresentante degli americani che hanno messo le mani sul Cagliari calcio, che torna ad attaccare il direttore dell’Unione SardaAnthony Muroni: “Ora parlo molto molto chiaramente- scrive Silvestrone su Fb- come sempre ho fatto e sempre farò. L’Unione sarda ha sempre, dico sempre sostenuto il progetto stadio e società con grande vigore. Ha sempre sostenuto e difeso la mia figura e la mia immagine anche quando molti avevano dubbi; poi quando i dubbi sono caduti e si è trovato l’accordo con il Presidente Cellino incredibilmente il direttore si mette a scrivere post su Facebook usando un linguaggio consono ad un frequentatore di basso livello di bar di periferia, e pubblica articoli senza senso per colpire me, o colpire il presidente attraverso me. E domani preannuncia un altro scoop dopo quello stile Signorini di oggi. Molti mi hanno chiamato chiedendo spiegazioni visto il comportamento bipolare del direttore. C’è solo una risposta: i famosi poteri forti che aleggiano da anni in città, seppur un po’ sbiaditi, esercitano pressioni ancora importanti per ottenere risultati per loro. Hanno combattuto Cellino e continuano a farlo attraverso me. Probabilmente vogliono mettere le mani sull’operazione stadio. Fino adesso non hanno agito perché non credevano all’operazione; oggi ovviamente sono convinti che tutto si farà e mandano avanti le truppe. Cercano di screditare ed intimorire per indebolire e farci scendere a trattativa. Come al solito la chiarezza non mi fa difetto. La realtà la capisce anche un bambino. Agiremo legalmente per tutelarci dalle diffamazioni, e non avremo più rapporti con il quotidiano fino a che il direttore non mi chiamerà e chiarirà di persona questa vicenda. Vediamo chi si schiererà con chi. Io domani mattina sono a Cagliari. Se il direttore vuole parlarmi guardandomi negli occhi invece che sparare alle spalle io sono pronto perché non ho nulla da nascondere. Diversamente ognuno di voi capirà chi fugge. Domani andrò dal sindaco Zedda per risolvere il problema stadio. Sarebbe bene che altri invece di vedere con chi esco la sera parlassero di dove andrà a giocare il Cagliari ora. Domani sono a Cagliari direttore. Chi si estranea dalla lotta…..”.