
Siliqua, un frammento metallico nella confezione della pasta. Una donna ha trovato il corpo estraneo in mezzo alla pasta mentre si accingeva a preparare il pranzo al figlio, un bambino di 5 anni Nei giorni scorsi, domenica 24 gennaio, una signora di Siliqua mentre si accingeva a preparare il pranzo a suo figlio, un bambino di cinque anni, ha aperto un pacco di pasta, acquistato in un market del paese, e all’interno della confezione ha trovato, per puro caso, un frammento metallino appuntito di circa due centimetri, che ha provveduto a fotografare. Indignata per l’accaduto, ha provveduto a segnalare la spiacevole situazione al market, il cui gestore le ha consigliato di informare il servizio clienti della ditta. E così ha fatto. Pertanto ha inviato una mail alla ditta con la seguente dicitura: «Sono indignata per quanto è accaduto, in quanto la cosa poteva avere gravi conseguenze sulla salute di chi poteva ingoiare quel frammento metallico (in questo caso mio figlio, un bambino di 5 anni). Chiedo pertanto dei chiarimenti. Eventualmente, sto pensando di sporgere denuncia ai Nas ed ai Carabinieri, in quanto una cosa del genere non è ammissibile». L’azienda ha risposto scusandosi per l’accaduto e dicendo di essere dispiaciuta per l’imbarazzante situazione.