Siamo sicuri che per il rientro di Ragatzu sia necessario aspettare ancora?


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Di Nanni Boi

Ha una media pazzesca Daniele Ragatzu quest’anno con l’Olbia. D’accordo è terza serie, ma 15 gol e 8 assist in 24 presenze significano un gol (segnato o fatto segnare) a partita.

Il Cagliari ha annunciato che a fine stagione tornerà in rosa, ma non si capisce francamente perché non lo richiami subito. L’Olbia va tutelata e non può indebolirsi, giustissimo, ma se prendesse Giannetti da qui a fine anno non andrebbe bene? Mi sembra già di sentire l’obiezione: ma Giannetti non scende in C. E perché? Il fatto che due anni fa abbia segnato 10 reti in B non vuol dire. In serie A  Giannetti col Cagliari ha messo assieme 18 presenze e 0 gol (diconsi zero) e nella mezza stagione in prestito tra i cadetti di gol ne ha fatto solo 1.

E poi per quale motivo bisogna tener conto dei gol segnati in B da Giannetti contro Entella, Latina, Ascoli e compagnia, e non di quelli realizzati da Ragatzu contro Milan, Bologna e Torino in A? Tra l’altro qualcuno dimentica che il bravo Danielino non perse la serie A perché inadatto tecnicamente (tutt’altro), ma perché non era pronto dal punto di vista comportamentale.

Lui in serie A ci stava benissimo già a 18 anni. Oggi che ne ha 26 e ha dimostrato anche grazie a Bernardo Mereu di essere maturato, di saper fare il professionista, è assolutamente pronto per essere ributtato nella mischia. Si concedono chances al giovane Ceter che non era adatto alla massima serie colombiana e non si possono concedere a questo calciatore fatto in casa che sa giocare a calcio? Riflettiamo e ricordiamo che nella fase offensiva il Cagliari non ha tutte queste frecce nel suo arco e le cifre dei gol segnati dicono che si può e si deve far meglio (tra l’altro Sau ha spesso problemi fisici).

Mancano un paio di giorni alla fine del mercato, il tempo per mettere le cose a posto c’è.