Si finge povero per l’esenzione al ticket sanitario: scoperto furbetto a Selegas

Godeva di una situazione economica al di sopra dei limiti previsti per l’esenzione del pagamento


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Smascherato a Selegas un altro furbetto dei ticket sanitari dalla guardia di finanza di Sanluri. Avrebbe percepito indebitamente esenzioni del pagamento di prestazioni sanitarie nel corso del 2016.

L’azione dei Finanzieri è stata orientata al riscontro della sussistenza dei requisiti per l’accesso alle esenzioni dal pagamento del ticket per le prestazioni sanitarie erogate dall’ASSL, verificando la corrispondenza tra il reddito dichiarato mediante presentazione di apposita “autocertificazione” e la reale consistenza reddituale del soggetto interessato. Le attività ispettive hanno permesso di accertare che il soggetto controllato risultava in realtà godere di una situazione economica al di sopra dei limiti previsti per l’esenzione dal pagamento dei ticket sanitari, usufruendo così indebitamente dell’agevolazione a fronte degli esami clinici ricevuti presso strutture pubbliche e convenzionate per un importo complessivo pari a 690 euro.

Al responsabile è stata comminata una sanzione pari al triplo della somma relativa alle prestazioni sanitarie ricevute ed è stato asegnalato alla A.S.L. di competenza per il recupero delle somme indebitamente fruite in esenzione.

 

L’attività posta in essere rientra tra le funzioni di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza e mira a controllare il corretto impiego delle risorse pubbliche, assicurando che l’accesso ad agevolazioni o esenzioni avvenga a favore di coloro che ne hanno effettivamente diritto e bisogno.

 

Dall’inizio dell’anno, tale presidiarietà ha portato ad individuare 26 casi di indebita esenzione del pagamento del ticket sanitario per un ammontare complessivo di oltre 16.600 euro.


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