Sì alla donazione degli organi per il 79 per cento dei cagliaritani: “Primi in Italia, grazie”

Nel 2019 i consensi nel Capoluogo sardo hanno superato il 79%. L’assessore Dedola: “I cittadini hanno dimostrato un grande senso di civiltà, solidarietà e generosità”


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“Il Centro Nazionale Trapianti e l’Associazione Nazionale Ufficiali di Anagrafe e Stato Civile esprimono profonda gratitudine al Comune di Cagliari, nella persona del sindaco Paolo Truzzu, per la preziosa collaborazione offerta dagli operatori demografici per una corretta informazione sull’alto senso civico della donazione degli organi e tessuti a scopo di trapianto”.

Questa la dedica incisa sul riconoscimento consegnato nel pomeriggio di ieri al Comune e ritirato dal dirigente del settore Servizi Demografici, Serenella Piras, nel corso della cerimonia ufficiale organizzata da ANUSCA  ad Abano Terme in provincia di Padova.

Tra le grandi città d’Italia, Cagliari è infatti quella che più di tutte ha raccolto dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti attraverso il rilascio o il rinnovo della carta d’identità elettronica. A sancirlo l’Indice del Dono, ovvero il rapporto elaborato dal Centro Nazionale Trapianti. Nel 2019 i consensi nel Capoluogo di Sardegna hanno infatti superato il 79%, seguita da Sassari e Pordenone.

“Siamo soddisfatti e onorati di aver contribuito al successo di questo progetto. Il Comune di Cagliari ha aderito all’iniziativa del Centro Nazionale Trapianti fin dal 2014. E fin da subito i cittadini cagliaritani si sono resi non solo disponibili, ma hanno dimostrato un grande senso di civiltà e grande senso di solidarietà e generosità”, ha commentato l’assessore degli Affari generali Rita Dedola.


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