Fa discutere lo “scoop” asseminese che vede al centro della polemica, ancora una volta, il sindaco Mario Puddu e la sua Maggioranza. Pronti a “licenziare” Equitalia, la società che si occupa della riscossione dei tributi, i grillini affermano di rappresentare il primo Comune in Sardegna ad attuare una simile iniziativa. Numerosi però i dissensi. “Ma quale primo Comune” è il commento di uno dei nostri lettori, “oramai quasi tutti i Comuni in Sardegna hanno “licenziato” Equitalia. Non fateci ridere”. E ancora: “Vendesi fumo della peggiore qualità, se si licenzia Equitalia si fa posto ad un’altra ditta. Si finge di risparmiare; questa è vergognosa demagogia”. Rincara la dose Luciano Casula, consigliere del PD all’Opposizione. “Questa è una delle tante promesse annunciate in campagna elettorale, una delle tante iniziative mai attuate. Non si è nemmeno mai visionato il bilancio. E a questo, come a tanti altri problemi -cito la Tares-, non si è mai avuto il coraggio di replicare”. Casula ritorna così sulle proprie dichiarazioni, rilasciate nel corso delle settimane precedenti, che lo vedevano attaccare apertamente la Maggioranza. “Serve coscienza politica per amministrare un Comune di trentamila abitanti. E qui, è evidente, ne manca parecchia”. Al contrario, c’è chi sostiene l’Amministrazione Comunale e commenta positivamente all’annuncio dei grillini: “Grandissimi. Il rigore pentastellato inizia a fare il suo corso anche in Sardegna”.
Domani si svolgerà il Consiglio Comunale. Poco ma sicuro, lo “scoop” verrà sollevato nuovamente, e Maggioranza e Opposizione faranno valere tutt’e due le rispettive posizioni. Infervora ancora la battaglia.