di Paola Secci – sindaca di Sestu
Era da tanto tempo che non indossavo “su muccadori” sardu. Forse dai tempi in cui facevo parte del gruppo Folk di Sestu. Ieri l’ho portato con orgoglio, insieme a tante altre donne, alla manifestazione di Heminas. È stato un gesto simbolico unire la nostra tradizione e la richiesta di modernità e democrazia come l’introduzione della norma sulla doppia preferenza di genere nella legge elettorale della regione sarda. Oggi è un’altra giornata importante per noi sardi che rappresenta la liberazione e l’indipendenza dagli oppressori. Bona die de sa Sardigna a tottus.