Sestu, degrado nelle case popolari: “Da due anni con l’urina che cola dal soffitto”

Sestu, degrado nelle case popolari: “Da due anni con l’urina che cola dal soffitto”

La perdita dal bagno del piano di sopra provoca allagamenti e odori sgradevoli nell’appartamento di una coppia di disoccupati. L’appello della donna: “Sono sotto chemioterapia, aiutateci a risolvere questa situazione insostenibile”


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Da due anni e mezzo convivono con una perdita proveniente dal piano di sopra che allaga il loro bagno con un liquame acquoso misto a urina, ma nonostante le ripetute lamentele l’Azienda Regionale per l’Edilizia Abitativa non ha provveduto a porre rimedio a questo disagio diventato ormai insopportabile. F.F, 53 anni, e sua moglie L.M., 54 anni, di Sestu, hanno richiesto l’intervento dell’Area, quello dei vigili urbani e da ultimo quello della Assl, ma nessuno, finora, ha mai risposto alle loro segnalazioni.

Un problema cominciato due anni e mezzo fa, quando un geometra dell’Area fece un sopralluogo assicurando che sarebbe tornato dopo qualche giorno, ma da allora nella casa popolare al pianterreno di Via Picciau 21 non si è più presentato nessun tecnico dell’Azienda. Negli ultimi tempi la perdita è diventata permanente: “Dobbiamo entrare in bagno con l’ombrello, è una cosa disgustosa, perché non c’è solo la perdita ma anche l’odore sgradevole”, spiega F. “Mia moglie va a lavarsi dalla vicina di casa perché ha paura di entrare in bagno”, aggiunge.

E come se non bastasse, la donna ha recentemente subito un intervento per un tumore ed è sotto terapia chemioterapica. “Siamo entrambi disoccupati, mia moglie è stata licenziata dopo l’operazione, ma paghiamo regolarmente l’affitto”, afferma l’uomo. Con loro vivono anche due fratelli della donna, che abita nell’appartamento da quando è nata.

A nulla sarebbero serviti i reclami finora presentati: “I vigili del fuoco ci hanno detto che non possono intervenire, dall’Area non ci risponde nessuno, 15 giorni fa ho mandato una comunicazione alla Asl”, dice F. E intanto, ogni qual volta che i vicini del piano di sopra utilizzano il proprio bagno, al piano di sotto succede il finimondo. “Spero che possiate aiutarmi a risolvere questa situazione ormai insostenibile che dobbiamo affrontare quotidianamente – scrive la donna – perché considerato anche il male con il quale devo convivere, per la mia incolumità è indispensabile trovare una soluzione in tempi rapidi”.