Sesso libero e Glory Hole, per gli scambisti il “buco della felicità”

Viaggio tra i segreti e le sale del Babylon, l’unico paradiso per gli scambisti a Cagliari: letti per le coppie che si scambiano il partner, per quelle che accettano i singoli. Poi c’è la “Glory Hole”, tradotto “il buco della felicità”: un separè al buio con aperture strategiche per fare sesso con uno sconosciuto a sorpresa  


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Uno spazio per socializzare magari sorseggiando un drink e con un sottofondo musicale, e uno riservato al gioco. “Qui tutto è possibile ma niente è obbligatorio”, precisa Giovanni, 56enne cagliaritano che gestisce il club per scambisti aperto a Cagliari lo scorso settembre, il Babylon. Un locale accogliente dove si pratica “la cultura dello scambismo – come sottolinea il titolare – da non confondere con la prostituzione: questo non è un bordello”. A disposizione dei soci cinque sale in cui poter vivere la propria sessualità liberamente: c’è uno spazio riservato anche a trans, gay e lesbiche. E per chi vuole giocare con uno sconosciuto c’è la “glory hole”, tradotto “il buco della felicità”: un separé completamente al buio con piccole aperture strategiche. 

Si fa amicizia tra coppie, ci si scambia il partner, o si accolgono single. E c’è chi semplicemente guarda gli altri mentre giocano. “Ognuno è libero di fare quello che vuole – ci tiene a precisare il titolare – nel rispetto di sé stessi e verso gli altri. Nel club non è ammessa l’insistenza né i maleducati: chi lo è viene gentilmente invitato ad andare via dal locale”. Ci possono essere anche serate in cui nessuno gioca: si chiacchiera, si ride e poi ognuno a casa propria.

Il locale. All’ingresso un minibar dove poter consumare, a pagamento, un drink, preferibilmente analcolico “perché l’alcol inibisce il sesso”, sottolinea il gestore. Nel locale c’è anche un etilometro per l’alcol test: chi supera un certo livello viene mandato via. Divani color crema, tavolini e sedie, e oltre un centinaio di quadri rassicuranti appesi alle pareti: paesaggi, fiori, persone in costume sardo, e qualche raffigurazione di Marylin Monroe. Nessuna immagine hard o che alluda al sesso. E poi le cinque sale per giocare, dove viene garantita la massima igiene e gli scambisti hanno a disposizione preservativi  e salviette gratis. Una è per sole coppie, due per single e coppie indistintamente, una per trans, lesbiche e gay. E c’è chi può partecipare guardando gli altri che giocano, ma solo se graditi. “Alla fine di ogni gioco – puntualizza Giovanni – le lenzuola dei lettoni vengono cambiate e lavate”.  Per chi vuole giocare con un completo sconosciuto senza essere visti c’è invece la “glory hole”: una piccola sala completamente al buio con dei buchi nella parete attraverso i quali si può fare sesso mantenendo l’anonimato.


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