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Decenni fa era la cantina sociale più grande d’Europa quella che, oggi, conserva ancora l’imponente struttura: la chiusura nel 1988 e, da allora, tanti i possibili progetti, mai attuati, per recuperare i locali che, con l’andare avanti del tempo, mostrano i segni di importanti cedimenti. Tra questi anche la parete esterna che, colpita mesi fa da una vettura in corsa, non è ancora stata messa in sicurezza. Sino a qualche settimana fa delle transenne avvertivano riguardo il potenziale pericolo: oggi non ci sono più nemmeno quelle e la preoccupazione tra i residenti aumenta. “Parte del muro della vecchia cantina, un pericolo a 50 cm dal marciapiede dove i ragazzini vanno a giocare e a far passeggiare il cane, a parer mio molto molto pericoloso” esprime un residente. Il marciapiede è percorso ogni giorno anche da tanti anziani che si recano al camposanto per trovare i propri cari defunti, e, alcuni di loro, non potendo deambulare, ricorrono all’uso della sedia a rotelle elettrica. Un pericolo maggiore per loro, insomma, e la richiesta alle istituzioni, da parte dei cittadini, al fine di mettere in sicurezza il luogo.