Per la prima volta in Italia la magistratura dispone il sequestro di tutti gli animali di un circo. Si tratta di quelli del Circo Martin di Arzachena, undici per la precisione, che stanno per essere trasferiti dal corpo forestale dello Stato nel Centro di recupero di fauna esotica di Semproniano, in provincia di Grosseto. L’operazione “Arca di Noe'”, cui partecipa personale del servizio centrale Cites e del corpo forestale regionale, è stata disposta dalla procura di Tempio-Pausania che aveva sequestrato gli animali dopo una segnalazione per maltrattamenti effettuata presentata dalla Lav.
Il sequestro era stato poi confermato dal tribunale del Riesame. Si tratta di una leonessa, tre bovini scozzesi, un cammello, un lama peruviano, due dromedari, uno zebrallo, una zebra e un pappagallo Ara: tutti saranno caricati su mezzi per il trasporto di specie pericolose e condotti da Sassari e Tortolì ad Olbia per l’imbarco.
Gli animali saranno trasferiti su un traghetto diretto a Civitavecchia. Un elefante e gli ippopotami del circo, invece, saranno spostati successivamente. Alcuni degli animali del Circo Martin erano già stati posti sotto sequestro dal Corpo forestale dello Stato lo scorso anno, per l’impiego di una tigre tenuta libera alla catena, di un orso con la museruola e di un cavallo in violazione delle norme sul benessere animale e sulla sicurezza pubblica.
“E’ una delle più grandi operazioni di salvataggio di animali da circo”, sottolinea la Lav, custode giudiziario degli animali. Per la prima volta in Italia – spiegano – la magistratura ha disposto il sequestro di tutti gli animali di un circo”. L’associazione lancia un appello affinché le proposte di legge presentate finora per vietare l’uso degli animali nei circhi siano esaminati al piu’ presto nelle commissioni competenti alla Camera.