Selargius, sfrattata una donna di 86 anni: “Mi viene da piangere”

A Selargius sfrattata da una casa dove vivono da 30 anni una donna di 86 anni e il nipote, nonostante abbiano sempre pagato l’affitto. Daniela Aramini racconta: “Conosco la signora da bambina, e le voglio bene come una mamma, ora ogni volta che passo davanti alla sua casa mi viene da piangere. Non mangia più, non ha più energie. Mi rivolgo a chiunque abbia qualche soldo da investire nell’acquisto di quella casa, oppure qualche appartamento sfitto dove sistemarla”


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di Daniela Aramini

Buon giorno, rivolgo un appello accorato per aiutare una famiglia composta da zia e nipote che ha ricevuto comunicazione di sfratto. La signora ha 86 anni vive nell’abitazione da circa trent’anni, ha lavorato una vita, percepisce una pensione di 600 euro. Il nipote di oltre 50 anni si è sempre dato da fare con lavori di ogni genere. E’ da un po di tempo che il proprietario vorrebbe mandarla via di casa …Non credo proprio abbia veramente bisogno di vendere quella casa, ma non ne ho la certezza per cui non posso affermarlo. La signora ha sempre pagato con puntualità (questo lo dico con certezza sia perché ho avuto modo in precedenza di parlare con la vecchia proprietaria che ha poi lasciato in eredità l’immobile, sia perché ho accesso alla documentazione che attesta gli avvenuti pagamenti nel corso degli anni).

La casa è stata messa in vendita per una cifra irrisoria per quella tipologia, sebbene ci siano dei lavori da fare. E’ stato dato incarico ad una agenzia immobiliare che ha fatto il sopralluogo e che, su richiesta e con preavviso alla signora, porta le persone interessate all’acquisto, affinchè la visionino. L’agenzia fa il suo lavoro…Vi chiedo di fermarvi un attimo e mettervi nei panni di questa donna…all’età 86 anni con problemi di salute…una donna che ha trascorso buona parte della sua vita dentro quella casa dove avrà tanti ricordi, una prospettiva terribile di finire per strada, una donna che a quell’età dovrebbe stare tranquilla a godersi la vecchiaia e che invece ha dovuto cambiare i propri ritmi di vita (le donne di una volta forse ci tenevano più di oggi a mostrare agli ospiti un casa in ordine) per assistere avvilita alla processione di persone che vanno e vengono per vedere la “sua” casa ignari del suo dolore e della sua disperazione.

Conosco la signora da bambina, e le voglio bene come una mamma, ora ogni volta che passo davanti alla sua casa mi viene da piangere. Non mangia più, non ha più energie. Mi rivolgo a chiunque abbia qualche soldo da investire nell’acquisto di quella casa che permetta a lei (e al nipote almeno finchè la zia vive) di poter continuare a vivere li. In alternativa chiedo a tutti i proprietari di immobili ad uso abitativo sfitti, con almeno una camera da letto a piano terra, nel territorio di Selargius (per lei a quell’età sarebbe un trauma anche cambiare paese) di metterli a disposizione con regolare contratto d’affitto. Lei non può pagare tanto, attualmente paga 250 €, ma nonostante abbia proposto l’aumento per poter continuare a vivere in quella casa, la sua richiesta è stata negata. Sono pienamente consapevole di come funziona il mercato immobiliare e degli affitti e di quanto sia difficile risolvere questa situazione, per cui pregherei di evitare commenti inutili circa l’impossibilità di trovare una soluzione. Io purtroppo ho già un mutuo da pagare e non posso richiedere alcun tipo di prestito, altrimenti avrei provveduto di persona. Aiutatemi. So che è una situazione come tante. Condividete questo messaggio e chi è realmente interessato o necessita di informazioni mi contatti in privato. 


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