Selargius, sanzioni stradali non dovute: “Il Comune butta soldi in cause inutili”

L’approvazione in Consiglio Comunale di debiti fuori bilancio, per sostenere i costi di tre cause intentate, e vinte, da due cittadini e da una società contro il Comune di Selargius, manda su tutte le furie l’opposizione


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di Vanessa Usai

L’approvazione in Consiglio Comunale di debiti fuori bilancio, per sostenere i costi di tre cause intentate, e vinte, da due cittadini e da una società contro il Comune di Selargius, manda su tutte le furie l’opposizione.

Al centro della polemica, tre procedimenti penali contro sanzioni amministrative per violazione del codice della strada. Ma le cause in sospeso, in cui l’evidenza della ragione del cittadino risulterebbe eclatante, sarebbero almeno otto. “Contestiamo il fatto che in diverse occasioni le cause sono andate avanti nonostante il comandante della Polizia Municipale abbia avuto parere favorevole, da parte di un legale, alla revoca in autotutela della sanzione”, spiega il consigliere di minoranza Mario Tuveri. “Soldi buttati inutilmente in liti giudiziarie, se ti invitano a revocare la sanzione e invece esponi il Comune alla condanna”, polemizza Tuveri.

Il consigliere ha presentato un’istanza di accesso agli atti per vederci chiaro sull’andamento di questi processi e verificare se ci siano i presupposti per mandare avanti le cause. “Chi decide se revocare o meno in autotutela è il comandante della Polizia locale – precisa il consigliere – ma è chiaro che lui agisce su indirizzo dell’amministrazione, che deve sborsare di tasca qualora la legislazione dia ragione al cittadino”.