Selargius, la rabbia di Luca: “La mia dolce cagnetta Tamy avvelenata col topicida”

È arrabbiato e, allo stesso tempo, sconvolto, Riccardo Luca Faiferri, 53enne selargino: “Ho trovato la mia cagnetta sdraiata in giardino con la bava alla bocca, i veterinari hanno accertato che ha ingerito veleno per topi. Ma è mai possibile che in giro ci sia gente così maledetta da voler far del male agli animali?”


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

L’ha trovata riversa in terra sul giardino di casa, molto “dolorante”. Tamy, cagnetta corsa di 4 anni, “aveva la bava alla bocca e faceva molta fatica ad alzarsi”. Il racconto-denuncia arriva da Riccardo Luca Faiferri, agente di commercio di 53 anni residente a Selargius. Il fattaccio è avvenuto lunedì scorso, “erano le diciannove, sono rientrato a casa dal lavoro e ho visto la mia Tamy che stava male”. Non ci ha pensato su un attimo, Faiferri: “L’ho portata subito alla clinica San Giuseppe, le hanno fatto le analisi del sangue èd risultato un avvelenamento presumibilmente da veleno per topi”. Non solo: grazie ad una radiografia eseguita dagli esperti della clinica è stato possibile notare “il cibo avvelenato per fortuna ancora nello stomaco”. I veterinari sono riusciti a “liberare” la pancia dell’animale, che adesso si trova nuovamente a casa, “in terapia con la vitamina K”. Una vitamina che la dolcissima Tamy dovrà prendere “per venti giorni”. 
L’animale sta meglio, ma la rabbia di Riccardo Luca Faiferri è ancora elevatissima: “Mi chiedo come sia possibile che in giro ci sia gente così disgraziata e maledetta che vuole far del male agli animali”, afferma, contattato dalla redazione di Cagliari Online. Quello di Tamy non è il primo caso di un cane vittima di avvelenamento a Selargius.


In questo articolo: