Selargius, col SUV nel parcheggio disabili: chiede di spostarla e viene insultato e aggredito

Ha chiesto di liberare il parcheggio riservato ai disabili, la risposta è stata una serie di insulti e un’aggressione. E’ accaduto ieri a Selargius, il racconto di un 42enne diversamente abile: “Un uomo mi ha gridato handicappato di m… poi mi ha colpito con lo sportello dell’auto. Non mi sento più al sicuro, non mi sento più libero di uscire da solo”


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Storie di ordinaria disumana inciviltà. Insultato e aggredito perché ha chiesto di liberare un parcheggio riservato ai disabili.  E’ accaduto ieri mattina a Selargius, quando da poco erano passate le 10, in via Peretti. I.G., 42 anni, diversamente abile, costretto in carrozzina dal 1993, si stava recando in un negozio di ortopedia quando nell’unico stallo riservato ai diversamente abili ha trovato un Suv.  Ha chiesto alla donna che sedeva sull’auto di liberare il parcheggio. Oltretutto l’unico libero.  Da qui il finimondo: la risposta è stata una serie di insulti e un’aggressione.

“Con una risposta piccata ha spostato l’auto consentendomi di parcheggiare – racconta I.G., ancora molto provato dall’accaduto – mentre mi organizzavo per montare la mia carrozzina la donna evidentemente scioccata dalla mia “pretesa” si è avvicinata  mettendo in dubbio la mia disabilità e ha preteso che le mostrassi di aver diritto a parcheggiare. Le ho fatto notare che in macchina avevo la carrozzina poiché non in grado di camminare. Nel mentre si è intromesso l’accompagnatore che ha iniziato a insultarmi con frasi del tipo “handicappato di m…a”, “c……e ti rompo il c…”. Gli ho detto che faceva il prepotente solo perché non ero in grado di difendermi.”

Non pago, con una serie di altri insulti irripetibili, l’uomo, come racconta la vittima nella denuncia presentata ai carabinieri , “ha chiuso violentemente lo sportello dell’auto colpendolo sulla spalla e sul braccio provocandogli lesioni che successivamente sono state refertate all’ospedale Marino”. Fortunatamente una testimone che ha assistito alla scena è intervenuta per evitare che continuasse a colpirlo. L’uomo ha però continuato a insultarlo “Visto che non cammini prova ad alzarti e levati dai c…… Sostenendo che avrei potuto aspettare e che a loro sarebbero bastati solo dieci minuti.”

I.G., inizialmente ha pensato di lasciar perdere, ma poi si è convinto che non poteva far cadere l’episodio e ha sporto denuncia ai carabinieri di Cagliari per minacce e lesioni personali. Il referto medico dell’ospedale Marino parla di lesioni alla spalla e alla cervicale guaribili in almeno otto giorni.

“Faccio parte di un’associazione disabili, – racconta – purtroppo comportamenti incivili sono all’ordine del giorno, troviamo costantemente i parcheggi riservati alla nostra condizione occupati. E’ un malcostume molto diffuso – afferma-. Pensi che una volta, anni fa a Milano, mi è stato chiesto di andare via da un negozio perché con la mia carrozzina avrei sporcato. Dobbiamo fare ogni giorno i conti con inciviltà e maleducazione. Ma dopo un episodio del genere io non mi sento più al sicuro, non mi sento più libero di uscire da solo.”

Indagini  in corso.