Di Paolo Rapeanu
La lamentela principale tocca il portafoglio: stipendio troppo basso. Ma, per assurdo, è l’ultimo dei problemi di un direttore amministrativo scolastico. Gli ex segretari hanno infatti cambiato “titolo” per volontà del Ministero, che però si è “scordato” di tenere un solo corso di aggiornamento. Risultato: caos continuo. “Mi sono ritrovata a dover studiare il codice dei contratti e degli appalti, anche per progetti di pochi soldi la responsabilità è tutta mia”. Paola Lecca, dal 2004, lavora all’istituto comprensivo di Elmas.
“Negli anni sono cambiate tante cose, solo la paga è rimasta la stessa, pure più bassa rispetto a figure professionali di rango inferiore. Non c’è nessuna tutela, mi trattano come una tuttofare e devo anche gestire il personale”, spiega, disperata, la 53enne, “qualunque tipo di competenza ricade sulle mie spalle, e tutto ciò che ho imparato è farina del mio sacco”. Non poteva essere altrimenti, visto che non sono mai partiti gli indispensabili “corsi di aggiornamento del Miur”.