Il 16 maggio nella giornata intitolata La cognizione del male i dialoghi del festival di filosofia prende il via alle ore 11.00 nella sala m1 con Simona Forti e Gabriella Baptist che si interrogheranno in un dialogo dal titolo Che senso ha oggi continuare a parlare di male?. Alle ore 16.00 dialogo tra la giornalista Benedetta Tobagi e la professoressa di Diritto amministrativo Paola Piras su Indagare il passato: la verità fra scienza e fiction, alle ore 18.00 il giornalista di guerra Luca Foschi incontra Moni Ovadia sul tema L’Europa, i conflitti, i migranti.
I dialoghi saranno intervallati dalla parola al pubblico
Alle ore 11.00 anche spazio ai piu piccoli con i laboratori della Phylosophy for children organizzata dal CRIF
Alle ore 19.30 riprendono le repliche di “Soglie” tratto da “La via del pepe” di Massimo Carlotto con la regia del giovane sassarese Marco Sanna.
In scena Antonio Murru e i burattini di Donatella Pau. Le musiche sono a cura di Mauro Palmas. Lo spettacolo rimane in scena nella sala m3 sino al 24 maggio.
Al culmine della giornata alle ore 21.00 la terza replica di Incendi di Wajdi Mouawad. La regia è di Guido De Monticelli, in scena gli attori del Teatro di Sardegna insieme a due giovanissimi Agnese Fois e Leonardo Tomasi. Tanti i professionisti sardi impegnati nella produzione. La musica è a cura di Alessandro Olla, le scene di Fausto Dappiè, i costumi di Stefania Grilli, le luci di Loic Francois Hamelin e i video di Francesco Deiana.
Sempre sabato sera alle ore 18.30 in collaborazione con i Musei Civici il tema del Mediterraneo va a Palazzo di Città per la Performance -Installazione Shadow Double di Nezaket Ekici performer turca che attualmente lavora tra Berlino e Stoccarda. Le installazioni e i video sono al centro della sua ricerca artistica.
Per tutto il Festival è possibile vedere l’allestimento di CAMPIDARTE e Il progetto OCCUPY W.C.