Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp
“Come era prevedibile, riprendono le lezioni scolastiche si manifesta il problema del riscaldamento delle aule”, così Nicola Puddu di Fratelli d’Italia-AN Quartu Sant’Elena.
“Ho potuto appurare che nella Scuola Primaria di via Cimabue (di competenza dell’Istituto Comprensivo n.3) i problemi legati al riscaldamento hanno costretto insegnanti e alunni a svolgere le lezioni imbottiti di giubbotti e guanti. Alcuni bambini hanno persino manifestato malesseri, a causa del freddo”.
“Non solo – continua – si sono rivelati problemi con l’impianto elettrico, facendo scattare più volte le luci di emergenza”.
Ma c’è di più. “Nella Direzione Didattica 5 Circolo di via dei Nasturzi e nella Scuola dell’Infanzia di via Allegri (di competenza dell’Istituto Comprensivo n.4) si sono manifestati problemi legati allo spurgo dei termosifoni e sono da sostituire delle schede andate bruciate”.
“Eppure – continua Puddu – l’assessore comunale all’Istruzione Elisabetta Cossu, pur rimarcando le difficoltà economiche comunali (ma i fondi per la Compagnia Barracellare si trovano), sollecitata anche da una mozione, si era impegnata a reperire le risorse necessarie per procedere ai lavori di manutenzione, in tempi brevi”.
“Da anni – conclude – torna in auge questo problema e da anni si rimarca che le caldaie non hanno regolare manutenzione e diverse sarebbero fuori norma.
La politica dei “faremo”, delle promesse non mantenute, non è più ammissibile e si ripercuote sul vivere sociale, sulla cittadinanza. Rimediare costantemente a danno compiuto è sinonimo di incompetenza e superficialità. Se questi sono i risultati, chi di dovere faccia un passo indietro”.