Scuola Mereu occupata da tre anni. I senzatetto: “Restiamo qui”

Nella struttura deve essere realizzato un nuovo asilo comunale


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Un asilo comunale nella Scuola all’aperto “Mereu”, alla fine di viale Regina Elena. In questi giorni verrà pubblicato il bando di gara, e entro l’anno  dovrebbero partire i lavori. Ma la struttura è occupata da quasi tre anni da quattro famiglie di senzatetto, che l’hanno trasformata ormai nella loro dimora abitule. “Ce ne andremo solo se il Comune ci troverà un’altra sistemazione adeguata – dicono gli occupanti – in caso contrario noi rimaniamo qui: abbiamo dei bambini, non possiamo vivere per strada”.

L’area era stata donata al Comune da Attilio Mereu, medaglia d’oro nei primi anni del 1900,  con un vincolo di destinazione. Dal testamento di Mereu risulta, infatti, la richiesta che venisse realizzata una scuola all’aperto.  Volontà rispettata nel 1935, quando venne costruita, grazie al progetto dell’architetto Badas, una scuola destinata a bambini gracili, affetti da malattie polmonari e tubercolosi. Dopo vari cambi di destinazione d’uso, ma sempre in campo scolastico, nel 1999 chiude i battenti. E da un paio di anni è diventata il rifugio dei senzatetto.

L’assessore ai Lavori Pubblici, Luisa Anna Marras, ha annunciato che “nei prossimi giorni verrà pubblicato il bando di gara per la realizzazione di un asilo nido, e entro l’anno dovrebbero partire i lavori. Vincerà il progetto migliore dal punto di vista tecnico, ma anche economico. Esiste un finanziamento di 600 mila euro, di cui 366 cofinanziati dalla Regione”.

Ma la situazione attuale è che quattro famiglie abitano nella struttura di viale Regina Elena, e non intendono andarsene se non in cambio di un’altra sistemazione.