
Una battaglia unitaria per evitare il trasferimento del Centro regionale per la sclerosi multipla dall’ospedale Binaghi al San Giovanni di Dio. Un progetto che trova il dissenso generalizzato degli operatori, con immediate ricadute sul panorama politico isolano. La problematica è stata lanciata dal consigliere regionale Edoardo Tocco (FI) – componente della commissione sanità – da sempre vicino ai disagi dei cittadini. <<Il centro dislocato al Binaghi rappresenta una delle eccellenze del comparto sanitario – spiega – Un polo sociale e riabilitativo all’avanguardia a livello nazionale, con un ruolo trainante nella ricerca scientifica>>. Una struttura che è costituita da una direzione universitaria, dirigenti medici accademici e ospedalieri, tecnici specializzati nella riabilitazione e ricercatori. Un complesso che può contare su diversi posti letto ed assicura il day hospital. Non si comprende, dunque, la motivazione di un trasloco del centro per la sclerosi multipla: <<Si tratta di un punto di riferimento per oltre 4 mila sardi che si rivolgono al Binaghi – conclude Tocco – Con il trasferimento della struttura si andrebbero a perdere le eccellenze per il settore medico e le strutture tecnologiche. Auspichiamo che la Regione possa scongiurare questo cambiamento. Non serve ai cittadini lo smembramento di una struttura produttiva, ma il potenziamento del polo strategico per la salute di tantissimi pazienti>>.