In arrivo la sede dell’Agenzia spaziale, a Selargius i giganti della scienza

L’Istituto nazionale di astrofisica ha chiesto nuovi spazi all’interno del Campus della scienza e della tecnica a Cuccuru Angius. L’Asi aprirà a Selargius la sede “Sardinia Deep Space Antenna Research Center


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Gli occhi dei giganti della Scienza si posano sul Comune di Selargius: pronto a diventare un polo scientifico di rilevanza internazionale. Da una parte c’è l’Inaf, l’Istituto nazionale di astrofisica che ha chiesto nuovi spazi all’interno del Campus della scienza e della tecnica  (in località Cuccuru Angius), dall’altra l’Agenzia spaziale italiana (Asi), che a fine settembre ha deliberato l’apertura della propria sede in Sardegna, denominata Sardinia Deep Space Antenna Research Center, pronta a nascere nel sito selargino.

 

“Ovviamente si tratta di una grandissima opportunità, non solo per il nostro Comune ma per tutta l’Isola, dal momento che parliamo  della prima e unica base sarda, che andrà ad aggiungersi alle altre due presenti in Italia”, sottolinea il sindaco Gigi Concu. “Un’occasione imperdibile che ci riempie di orgoglio e darà lustro a tutta la nostra comunità, creando anche importanti ricadute occupazionali sul territorio, grazie all’indotto che inevitabilmente si metterà in moto”.

 

L’amministrazione di piazza Cellarium spalanca le porte agli ospiti illustri: con la delibera approvata ieri in Consiglio – votata all’unanimità – l’iter procede spedito. Come da accordi il Comune concederà in uso gratuito il Centro di formazione e la Scuola dell’infanzia prevista nel progetto e in corso di realizzazione nel Campus, con modifiche da apportare al progetto esecutivo e a carico dei due enti di ricerca sulla base delle specifiche esigenze. Operazione che ha già trovato anche il benestare della Regione, soggetto finanziatore dell’opera pubblica, che a luglio ha dichiarato la compatibilità delle destinazioni d’uso dei due edifici.

 

“È l’ultimo tassello di un iter partito nel 2004 con l’arrivo dei fondi Por, proseguito nel 2008 con l’avvio degli interventi di riqualificazione nell’area dell’Ex polveriera  e la costruzione dei primi immobili concessi all’Inaf, e andato avanti con il finanziamento regionale di oltre sei milioni e mezzo destinati al completamento delle opere”, spiega il primo cittadino. “Con la delibera di ieri si arriva così a individuare i soggetti che prenderanno possesso delle strutture realizzate, e si compie un altro importante passo verso la valorizzazione del Campus, destinato a diventare il nostro fiore all’occhiello”, osserva. “Un traguardo che premia il grande lavoro di squadra portato avanti insieme agli uffici comunali, e agli assessorati ai Lavori pubblici, Urbanistica e Pianificazione strategica”.

 


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