Scempio a Giorgino: il mare ci restituisce la plastica e la sporcizia

La mareggiata diventa lo specchio dell’inciviltà: a Giorgino restituisce una distesa di plastica, bottiglie, reti, polistirolo. Ecco come trattiamo il nostro mare durante l’estate


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di Jacopo Norfo

“La spiaggia di Giorgino dopo l’ultima mareggiata, ricoperta di rifiuti di materiale plastico: bottiglie, polistirolo, reti. Ci accorgiamo di quanto sia inquinato il nostro mare solo quando ci restituisce il lerciume che vi abbiamo gettato”. Non è una considerazione da niente, quella che ci spedisce un nostro lettore e con la quale apriamo la domenica dell’informazione su Cagliari Online. Il mare ci restituisce una vera e propria pattumiera, sul fronte di Giorgino, dopo la mareggiata. Quel mare  che a volte diventa semplicemente lo specchio della nostra inciviltà, o di quella dei turisti dell’estate.

Un mare che sta diventando di plastica, per usare una metafora quantomai reale. La plastica che resta lì per decenni e lo inquina. E che solo  per miracolo, grazie allo scirocco, ora è ritornata a terra per ricordarci come si dovrebbe rispettare l’ambiente.

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