Scavi archeologici nel Corso, Chessa ai commercianti: “Limiteremo i disagi”

L’assessore ai lavori pubblici: “Dopo le festività di Ognissanti incontreremo i tecnici della la Sovrintendenza per trovare una soluzione da mandare avanti subito. Dobbiamo cercare di salvaguardare il ritrovamento e limitare i disagi ai commercianti ai cittadini”


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Pronti a venire incontro alle esigenze dei commercianti. L’assessore ai Lavori pubblici Gianni Chessa “Non c’è ancora un progetto definitivo. Dopo le festività di Ognissanti incontreremo i tecnici della la Sovrintendenza per trovare una soluzione da mandare avanti subito. Dobbiamo cercare di salvaguardare il ritrovamento e limitare i disagi ai commercianti ai cittadini”. Al comune è arrivata una petizione di 70 firme da parte di negozianti e cittadini del corso Vittorio Emanuele II (tratto da via Sassari a via Caprera) per le rimozione della recinzione dello scavo archeologico davanti all’Ersu, dove sono stati ritrovati i resti di un edificio a due piani risalente al I secolo avanti Cristo con la pareti affrescate.


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