Scalette Santa Teresa: “Uno scempio, peggio dei bombardamenti”

Il comitato Rumore No Grazie attacca sui lavori attorno a Piazza Yenne: “Un progetto devastante che cancella la memoria di Cagliari: dov’era la Sovrintendenza e l’Ufficio tutela del Paesaggio, chi ha approvato un progetto così folle?”


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«Neanche i bombardamenti aerei erano stati così devastanti. Chi ha approvato un progetto così folle ? Dov’erano gli Uffici Tutela del Paesaggio e dove la Soprintendenza»? 

E’ quanto scrive “Comitato Rumore No Grazie”, contestando i lavori di rifacimento nei pressi di via Manno, che di fatto interessano la scalinata di Santa Teresa, la rampa che collega la via dei negozi con piazzetta Dettori. Nell’immagine, il commento di Enrico Marras: “Le scalette di Santa Teresa erano state risparmiate dai bombardamenti, ebbene non erano forse  un bene da tutelare? Quel progetto cancella “l’antico” e la memoria di Cagliari”. 

La stessa presidentessa del FAI, Maria Antonietta Mongiu, era intervenuta nelle scorse settimane sollevando il problema sugli interventi e sulle opere “quelle pietre storiche della scalinata rappresentano la storia della città, fino al porto di via Roma e non solo, vanno assolutamente recuperate”, scalinate che nello specifico “sono un’infrastruttura di enorme pregio identitario”. 

Sulla questione è intervenuto anche il consigliere comunale, Federico Ibba (Popolari Sardi) che in un’interrogazione al sindaco Massimo Zedda e agli assessori competenti chiede di intervenire celermente per la conclusione dei lavori che ad oggi precludono la fruibilità di quell’area ai residenti.


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