Sbarca in Sardegna l’Alta Scuola di Turismo Ambientale

Sbarca in Sardegna l’appuntamento con l’Alta Scuola di Turismo Ambientale, l’iniziativa di formazione per entrare in contatto con le migliori esperienze italiane nel campo turistico ed ambientale


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Dopo il successo dei corsi realizzati negli anni passati in giro per l’Italia, sbarca in Sardegna l’appuntamento con l’Alta Scuola di Turismo Ambientale (ASTA),l’iniziativa di formazione per entrare in contatto con le migliori esperienze italiane nel campo turistico ed ambientale realizzate nei territori di eccellenza e raccontate dalla viva voce dei protagonisti.
Saranno ben due gli appuntamenti di ASTA che si svolgeranno sull’isola: il primo dal 3 al 9 febbraio si terrà a Domus de Maria per conto dell’Unione dei Comuni di Nora e Bithia. Il secondo invece, che inizierà il 5 febbraio per concludersi il sabato 10, si terrà a Iglesias per conto del Parco Geominerario della Sardegna. Entrambi presenteranno una combinazione di testimonianze, esperienze e laboratori pratici che si terranno sia sul territorio, sia in aula. Insieme a docenti esperti e ai racconti autorevoli degli operatori del settore, si cercherà di comprendere e far emergere il mix di azioni e strategie necessarie per un corretto sviluppo dei territori e di immaginare e realizzare prodotti e servizi turistici sostenibili.
I corsi, rivolti agli operatori turistici locali che vogliono perfezionare il proprio percorso formativo e le proprie competenze nel settore del management turistico ambientale, sono organizzati da Vivilitalia, la società di Legambiente che si occupa di turismo ambientale, in collaborazione con Federparchi e Aitr (Associazione Italiana Turismo Responsabile) e si occuperanno di governance, creazione del prodotto turistico ambientale, promo-commercializzazione ed altre tematiche finalizzate a creare un sistema integrato sul territorio che sia capace di fare della risorsa ambiente la prima occasione di sviluppo turistico.

“Per i partecipanti al corso Asta abbiamo selezionato le migliori esperienze italiane nel campo turistico ed ambientale, raccontate dalla viva voce dei protagonisti – ha dichiarato Sebastiano Venneri, presidente di Vivilitalia – Si tratta di un’esperienza unica nel nostro Paese che mette a disposizione dei partecipanti un’offerta formativa di livello in un settore, quello del turismo ambientale, di grande prospettiva occupazionale”.
Alle precedenti edizioni di ASTA hanno partecipato centinaia di operatori turistici locali. Durante i giorni di lavoro dei percorsi formativi si sono alternati ai cinque docenti d’aula numerosi testimonial, rappresentanti di imprese, associazioni e istituzioni, locali e nazionali, che hanno portato le loro esperienze e si sono confrontati con la classe.

Anche i corsi in Sardegna avranno un approccio fortemente esperienziale. Sono in programma uscite ed escursioni in loco, occasioni per conoscere in prima persona i luoghi, le persone e gli altri elementi che caratterizzano due territori dal forte potenziale come quello dell’Unione dei Comuni di Nora e Bithia e quello della zona dell’Iglesiente compresa nel Parco geominerario della Sardegna. Le esperienze diventeranno quindi oggetto di rielaborazione teorica e le docenze in aula permetteranno di affrontare i temi legati alla governance dei territori e della costruzione e promo-commercializzazione dei prodotti di turismo ambientale legando in questo modo l’esperienza alla teoria e viceversa.
I corsi, per i quali sono previsti un numero massimo di 30 partecipanti per ciascun corso, sono rivolti in particolare a funzionari di amministrazioni pubbliche, manager, esperti in pianificazione ambientale e del territorio, operatori di settore e piccoli imprenditori locali.
Il corso realizzato a Iglesias per conto del Parco Geominerario della Sardegna ha ottenuto infine il patrocinio dell’Aigae (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursioniste) e la partecipazione garantisce 4 crediti formativi alle guide Aigae.