“Come la luce è il centro dell’universo cromatico, principio identico tra colori diversi, così noi siamo stanza dove le musiche e i suoni del mondo si incontrano, si interrogano e si urtano cercando il loro appiglio comune e la loro ragione di essere insieme….”
Sono queste le parole che un paio d’anni fa giravano in testa a Mauro Sigura. Poi sono arrivati Gianfranco, Tancredi e Alessandro e quasta macchia informe di colori ha iniziato a prendere forma. Così come in natura i colori si distribuiscono in un disordine necessario, dove ogni elemento coesiste in equilibrio con l’elemento vicino fondendosi in un’identità naturale superiore che li comprende, così i diversi suoni del mondo hanno un’identità che li unisce, un’identità che non conosciamo, ma che cogliamo ogni volta che in un angolo del mondo un uomo gioisce, danza, piange, ama, prega facendo o ascoltando musica, esattamente come gioirebbe, danzerebbe, piangerebbe, amerebbe o pregherebbe un altro uomo, all’angolo opposto del mondo. Siamo insieme, eppure così lontani. In questo progetto abbiamo cercato umilmente di dare forma all’identità del diverso in musica. Per farlo abbiamo ristretto il campo geografico, tentando di mettere insieme sonorità mediterranee con sonorità nord europee, sforzandoci di rendere il tutto il più naturale possibile, come se da sempre, questi suoni, fossero parte di un unico linguaggio, identico ma al contempo diverso.
Il nuovo disco prodotto da S’Ardmusic comprende, tra gli altri, un brano dal titolo“Madri di Damasco” cantato da Rosie Wiederkehr (ex cantante Agricantus) e dedicato alle madri siriane che da troppo tempo vedono le vite dei loro figli appese ad un filo. La combinazione tra suoni, melodie, ritmi della tradizione ottomano-mediterranea e le atmosfere del jazz contemporaneo europeo, si fondono in questo progetto generando un suono unico e suggestivo, in grado di evocare nell’ascoltatore un viaggio oltre la dimensione temporale: dalle sponde colorate del Senegal fino agli spazi sospesi del nord Europa, mescolando suoni ed elementi di diverse culture, in un unico grande respiro. Con“The colour identity” inizia un viaggio di sperimentazione tra suoni e linguaggi apparentemente diversi, ma tutti convergenti sulla necessità di rivendicare l’esistenza di un sentire comune ai più, anche se espresso e stimolato in modi differenti.
La nuova produzione del catalogo di S’Ardmusic è coprodotta da Mauro Sigura assieme a Michele Palmas che, come di consueto, ha curato anche le registrazioni e il suono del disco.