Sardinia Deep Space Antenna: la Sardegna prende parte alle missioni lunari e interplanetarie

Martedì 8 e mercoledì 9 l’Università di Cagliari ospita un evento molto importante: sarà infatti inaugurato il Sardinian Deep Space Antenna. Saranno a Cagliari per partecipare a questo momento essenziale per la ricerca scientifica sarda e italiana nell’aerospazio le delegazioni della NASA, dell’Agenzia Spaziale Italiana, dell’Agenzia europea, dell’Istituto Nazionale di Astrofisica


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Il Rettore dell’Università degli Studi di Cagliari, il Presidente e il direttore generale dell’Agenzia Spaziale Italiana apriranno il seminario di approfondimento sulle attività, sistemi e tecnologie del settore del Deep Space che vedono coinvolta la Sardegna, previsto all’Università di Cagliari, in Facoltà di Ingegneria l’8 maggio.

Interverranno il Rettore Maria Del Zompo, il Presidente e il direttore generale di ASI, Roberto Battiston e Anna Sirica, il Presidente dell’INAF, Nichi D’Amico, con interventi di rappresentanti di NASA, JPL, ESA, ESOC, dell’INAF e dell’ASI, responsabile delle attività del SDSA. Il seminario si chiuderà con la sottoscrizione di un accordo di collaborazione tra l’ASI e l’Università di Cagliari per la partecipazione in attività scientifiche e tecniche del SDSA.

Alle 15.30 la giornata prosegue con una visita presso la Regione Sardegna dove l’assessore Paci incontrerà la delegazione con i vertici di ASI e Università e i rappresentanti di NASA, ESA, INAF e i sindaci dei comuni legati al Sardinia Radio Telescope

La seconda giornata dedicata alle attività spaziali prevede l’inaugurazione ufficiale il 9 maggio del SDSA (Sardinia Deep Space Antenna) presso il sito del Sardinia Radio Telescope, che darà avvio alle attività dei servizi di comunicazione e navigazione per le sonde interplanetarie. L’incontro del 9 maggio sarà occasione anche per la firma dell’accordo NASA – ASI relativo all’ingresso della SDSA nel Deep Space network dell’agenzia spaziale statunitense gestita del Jet Propulsion Laboratory (JPL).