Un intervento presso i vertici di Poste italiane perché sia rivisto il piano di chiusura e razionalizzazione che penalizza la Sardegna e soprattutto i piccoli centri a rischio spopolamento. E’ la richiesta avanzata al presidente della Regione, Francesco Pigliaru, dai consiglieri di Sel, Eugenio Lai e Luca Pizzuto, in un’interrogazione presentata in Consiglio regionale. I due esponenti della maggioranza nel sottolineare i disagi cui andrebbero in contro i residenti dei comuni interessati dal piano delle Poste (Cagliari, Cortoghiana, Turri, Genuri, Tuili, Pauli Arbarei, Nurallao, Ballao, Modolo, Borutta, Esporlatu, Ozieri, Nughedu San Nicolò, Cheremule, Ardara e Romana) evidenziano le già evidenti criticità che penalizzano le rispettive comunità a causa dell’inadeguatezza del sistema del trasporto pubblico e soprattutto per l’insufficiente copertura “wi-fi” che compromette dunque l’accesso ai servizi on line, ad incominciare da quelli postali.