Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp
Picchi di trentasette gradi e superiori a quota quaranta nelle zone interne. La Sardegna si prepara a fare i conti con una maxi ondata di calore, e scatta l’allerta della Protezione Civile, valida dalle 11 del ventinove luglio sino alle diciannove dell’ultimo giorno del mese, venerdì. Tutta “colpa”, per così dire, di “un’estesa area anticiclonica che dall’Africa si protende sulla Penisola” e, ovviamente, anche sulla Sardegna. “Nelle prossime giornate” l’area “si estenderà anche all’Europa centrale”. Previste, quindi, “masse d’aria calda in direzione dell’Italia” che determinano “un progressivo aumento delle temperature”. E, come per ogni ondata di calore, arriva anche il vademecum utile a evitare guai.
“Non uscire nelle ore più calde, dalle 12 alle 18, soprattutto i soggetti a rischio. In casa, proteggersi dal calore del sole con tende o persiane. In generale consumare pasti leggeri e mangiare molta frutta, bere adeguatamente evitando bevande alcoliche e caffeina. Indossare abiti e cappelli leggeri e di colore chiaro ed evitare le fibre sintetiche. Se in casa ci sono persone malate fare attenzione che non siano troppo coperte. I soggetti a rischio sono: le persone anziane e/o non autosufficienti o convalescenti, le persone che assumono regolarmente farmaci, i neonati e i bambini piccoli, chi fa esercizio fisico o svolge un lavoro intenso all’aria aperta”.