Sardegna, record in Italia di giovani che bevono smodatamente: le regole da seguire

L’Isola è la prima in Italia per percentuale di ragazzi che bevono smodatamente ma in modo occasionale, un dato compreso tra il 14,5 e il 17%, e per numero di giovani che hanno avuto almeno un comportamento a rischio (tra i 15 e i 18 su 100). Ecco i consigli da seguire per una corretta alimentazione legata a questi rischi


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Alcolismo e Alimentazione

a cura di Raffaella Aschieri (@dietistaMenutrix)

Per alcolismo o etilismo si intende una condizione patologica indotta dal consumo eccessivo e protratto di bevande in cui l’ etilico è fortemente presente. Questa condizione è in continuo aumento nella popolazione, il sesso maschile è il più interessato ma nelle donne ha ormai raggiunto proporzioni molto rilevanti, inoltre altro dato molto preoccupante è l’abbassamento dell’età media di comparsa di questa patologia. Secondo l ultima indagine ISTAT del 2017 la Sardegna, insieme alla provincia di Bolzano, è la Regione italiana in cui tra i giovani – in percentuale – si registrano il maggior numero di episodi di consumo di alcol considerati a rischio.

Secondo quanto riporta il documento, l’Isola è la prima in Italia per percentuale di ragazzi che bevono smodatamente ma in modo occasionale, un dato compreso tra il 14,5 e il 17%, e per numero di giovani che hanno avuto almeno un comportamento a rischio (tra i 15 e i 18 su 100). l alimentazione come sempre svolge un ruolo importante per recuperare uno stato di salute ottimale. L’approccio dietetico mira a migliorare lo stato generale nutrizionale, attraverso un apporto di nutrienti adeguato, dato che in questi casi l alcol sostituisce i pasta principali. La dieta di tipo normocalorico mira ad evitare stati di encefalopatia epatica evitando ulteriori degenerazioni del fegato.

Gli alimenti da prediligere sono quelli integrali di origine vegetale, ma non sottovalutando la variabilità della stessa. I pazienti critici spesso sono sottopeso e molto denutriti, quindi si utilizzera una dieta iniziale di tipo ipercalorico, ipolipidica, ed iperglucidica, con piatti semplici poco elaborati sia nell’aspetto che nella cottura, composta da cinque pasti al giorno. Anche se di tipo ipercalorica come primo impatto , alcuni alimenti devono essere evitati, il condimento deve essere molto presente meglio se con extra vergine d oliva a crudo. Tra i cibi da evitare: cibi troppo salati, cibi affumicati, inscatolati, sotto sale, bibite gassate, merendine, frutta secca, formaggi e uova in maniera sporadica e naturalmente alcoolici.


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