Sardegna, nuovo lavoro con l’agricoltura: via ai bandi per i giovani

Partono due bandi in Sardegna per finanziare i giovani che vogliono creare lavoro scommettendo sull’agricoltura: ecco come fare


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Agricoltura: al via i bandi di primo insediamento per i giovani sardi. Il 6 dicembre, l’Assessorato Regionale all’Agricoltura ha varato due bandi finalizzati al finanziamento delle attività in ambito agricolo, previste per i giovani sardi intenzionati ad avviare la propria attività per la prima volta in via sperimentale, in qualità di capo azienda e responsabile. In un periodo di crisi economica che pare non risparmiare neppure l’imprenditoria agricola più virtuosa, la regione Sardegna ha deciso di puntare su forze fresche e sui neolaureati in ambito agrario.

Due i bandi a disposizione: il primo, denominato “Pacchetto Giovani” prevede contributi sotto forma di premio forfettario fino ad un massimo di 50 mila euro per l’avviamento dell’attività imprenditoriale da parte del giovane agricoltore. In alternativa si potrà optare per un aiuto in conto capitale che va dal 50% al 70% delle spese del piano investimenti, il quale non potrà essere inferiore ad un importo pari a 50 mila euro e non potrà superare la somma dei 500 mila totali.
I beneficiari, come detto, sono giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola e che presentano un piano di investimenti finalizzato al miglioramento strutturale e sostanziale della struttura aziendale. Il totale delle somme a disposizione per questa misura è pari a 50 milioni di euro. Per il secondo bando, denominato “modalità semplice”, è previsto invece un premio forfettario pari a 35 mila euro. 
La disponibilità totale di somme in questo caso sarà pari a 20.020.000 euro. 
Per entrambi i bandi è escluso il sostegno ai giovani che hanno già beneficiato di finanziamenti pubblici  erogati in precedenza con la medesima finalità. Le domande di finanziamento potranno essere presentate dalle ore 10 del 16 gennaio 2017 al 15 febbraio 2017, e dovranno essere compilate online attraverso il sistema SIAN, all’indirizzo www.sian.it.
 


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