
La curva non scende, per fortuna si sta almeno stabilizzando rispetto alla crescita rapidissima delle scorse settimane. Eppure, quasi paradossalmente, la Sardegna è la regione italiana con l’incidenza Covid più bassa d’Italia: 491,3 casi su 100mila abitanti nell’ultima settimana rispetto al valore medio nazionale di 1.362 contagi.
Sono solo la provincia autonoma di Bolzano con un valore di 2.288,7 e le Marche a 2.128,6 a registrare questa settimana invece una incidenza superiore a 2 mila casi ogni 100 mila abitanti, secondo quanto registra la scheda degli indicatori decisionali che accompagna il monitoraggio settimanale. Subito sotto si posiziona il Friuli Venezia Giulia a 1.963,5. Cala anche l’indice Rt: tra il 12 e il 25 gennaio l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,93 (range 0,9 – 0,98), in diminuzione rispetto alla settimana precedente (quando è stato pari a 0,97) e al di sotto della soglia epidemica.
Nelle terapie intensive scende il tasso di occupazione, ora al 14,8% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 3 febbraio) rispetto al 16,7% del 27 gennaio). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale è al 29,5% (al 3 febbraio) contro il 30,4% (al 27 gennaio). In Sardegna i reparti Covid sono pieni al 23% e le terapie intensive al 15%.