Sardegna, crollano i quotidiani cartacei: Unione Sarda -10 per cento

Tracollo delle vendite durante la gestione di Anthony Muroni: meno dieci per cento di copie vendute in un solo anno per l’Unione Sarda. In caduta libera anche la Nuova Sardegna con l’8 per cento in meno.  


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Durante la gestione di Anthony Muroni alla direzione del giornale, l’Unione Sarda continua a perdere copie in maniera esponenziale. Lo certificano i dati Ads: ben 4456 lettori storici del giornale hanno deciso di non acquistarlo più, ogni giorno. Dati nazionali che sono stati pubblicati oggi dalla rivista specializzata Datamediahub. Ma è ancora piu preoccupante il dato che emerge in percentuale: meno dieci per cento per l’Unione Sarda in un solo anno, una perdita addirittura superiore alla Nuova Sardegna (in caduta libera con l’8 per cento in meno). Un lettore su dieci che in un solo anno ha abbandonato l’Unione.

Si tratta di dati recentissimi, sulla fascia temporale tra il novembre 2014 e il novembre 2015. E se è vero che quasi tutti i quotidiani cartacei in Italia stanno perdendo copie, va detto che il dato dell’Unione è molto significativo: un sardo su dieci ha abbandonato il giornale più venduto, in una situazione di quasi monopolio con due soli giornali cartacei in edicola. La Nuova Sardegna ha invece perduto 3368 copie in un anno, dopo avere rinunciato all’edizione cagliaritana lasciando campo libero anche ai giornali online. Una situazione che ha costretto sia l’Unione che la Nuova a ridurre gli organici, attraverso diversi prepensionamenti. Ma l’Unione in percentuale perde ancora di più della Nuova.