Asse tra Coni e Ministero per rilanciare il turismo con gli eventi sportivi, Chessa: “Sardegna apripista”

“È un grande orgoglio per la Sardegna”, spiega l’assessore regionale al Turismo Gianni Chessa, “è da 3 anni che stiamo puntando sugli eventi sportivi. Il ministro Garavaglia al momento dell’insediamento disse chiaramente che il turismo ripativa dai grandi eventi e noi siamo stati i primi a fra capire la validità del turismo sportivo, che può portare tanti visitatori”


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Lo sport può contribuire a rilanciare il turismo in Italia. Con questo scopo è stato firmato oggi al CONI un protocollo di intesa tra il Comitato Olimpico Nazionale Italiano e il Ministero del Turismo. A siglare l’accordo, nel Salone d’Onore, il Presidente del CONI Giovanni Malagò e il Ministro Massimo Garavaglia, alla presenza del Segretario Generale del CONI Carlo Mornati, della Vice Presidente CONI, Silvia Salis, della Consigliera del Ministro per il Turismo Sportivo, Manuela Di Centa, dell’Amministratore delegato ENIT, Roberta Garibaldi, oltre a numerosi presidenti di Federazioni Sportive Nazionali e rappresentanti delle organizzazioni sportive e militari.

“Sono molto contento per questo protocollo. – ha dichiarato in apertura il Presidente Malagò – Abbiamo tante cose da fare, tante idee da sviluppare insieme al Ministero del Turismo. Sport e turismo sono legati, non è un caso se in diversi comuni, come per esempio a Roma, una persona ha entrambe le deleghe. Questo protocollo ha un valore importante per il ruolo del Ministro Garavaglia, che ringrazio, e per ciò che significa questa sinergia e il nostro link con il sistema industriale e del turismo”.

Soddisfatto anche il Ministro Garavaglia: “Con questo protocollo vogliamo fare cose concrete, quindi accrescere il Pil e i posti di lavoro. Il binomio tra sport e turismo è potentissimo. Pensiamo alle Olimpiadi l’evento più seguito al mondo: Milano-Cortina 2026 è un’enorme opportunità, quindi bisogna organizzarsi. Questo è il senso del protocollo: trovare forme rapide di organizzazione. Ma lo sport è anche diffuso nella pratica, non ci sono soltanto i grandi eventi: per questo si va oltre, è una grandissima potenzialità”.

“È un grande orgoglio per la Sardegna”, spiega l’assessore regionale al Turismo Gianni Chessa, “è da 3 anni che stiamo puntando sugli eventi sportivi. Il ministro Garavaglia al momento dell’insediamento disse chiaramente che il turismo ripativa dai grandi eventi e noi siamo stati i primi a fra capire la validità del turismo sportivo, che può portare tanti visitatori. Ci stanno imitando. Questo dimostra che bisogna avere il coraggio di essere i primi e noi lo stiamo facendo. Con le fiere e con tutti i cambiamenti che stiamo affrontando”.


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