“Sardegna tra le aree più “sane” d’Italia”, Arru esulta: “Un premio al nostro lavoro”

L’ex assessore alla sanità: “L’articolo del Sole24ore che incorona la Sardegna tra le aree più “sane” d’Italia, conferma che non è stato distrutto niente. La qualità percepita tra i cittadini ed operatori è stata quasi inevitabilmente negativa perché sono cambiati i riferimenti ed il processo è in corso”


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“L’articolo del Sole24ore del 20 maggio 2019 che incorona la Sardegna tra le aree più “sane” d’Italia, conferma che non è stato distrutto niente: esistevano problemi strutturali della sanità in Sardegna legati a disorganizzazione, mancanza di integrazione tra operatori, ospedali ex Asl. I dati sono del 2017, in tempi di pre nascita ATS, AREUS etc.

La riforma è in corso, è necessario non tornare indietro ma migliorare gli aspetti organizzativi. Il bilancio unico ATS permette di tenere sotto controllo i costi, senza aver fatto tagli; gli indicatori sono tanti da leggere con attenzione. Non si tratta di trionfalismi ma sicuramente è un riconoscimento di un lavoro serio che richiede tempo e perseveranza, in un momento di crisi nazionale su specialisti disponibili.

La qualità percepita tra i cittadini ed operatori è stata quasi inevitabilmente negativa perchè sono cambiati i riferimenti ed il processo è in corso! Fa amarezza che un partito della maggioranza chiese la censura o le dimissioni: il Sole24 ore conferma che non abbiamo tagliato niente! Peccato che il candidato leader e la maggioranza non abbiano saputo accompagnare una riforma strutturale necessaria per garantire una governance unitaria superando egoismi e gravi inefficienze, soprattutto per gli ospedali ridondanti e vicini ai DEA< 100km.

Colgo l’occasione per ringraziare tutti gli operatori sanitari e tutta la dirigenza che hanno accettato di avviare un processo di riforma complesso.”


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