Sardara, troppi atti vandalici: i cittadini si preparano alle ronde

La tranquilla quotidianità della cittadina termale interrotta da una seria di atti vandalici. I cittadini ora pensano a organizzare delle ronde per contrastare il fenomeno delinquenziale


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Gomme squarciate, serbatoi forati e freni manomessi. Potrebbe sembrare l’agenda di un comune meccanico di periferia, eppure si parla di ben altro. In realtà si tratta degli spiacevoli, quanto inspiegabili, episodi con i quali hanno dovuto fare i conti numerosi cittadini sardaresi nei giorni scorsi. Ciò che sembrò inizialmente un caso isolato, si sta lentamente trasformando in un susseguirsi di atti vandalici senza movente. Chi è solito lasciare l’auto parcheggiata in strada la notte ora ha paura, e c’è chi parla addirittura di ronde per contrastare il fenomeno: “Il nostro vicinato è stato preso di mira senza un’apparente ragione – racconta Fabio – non tutti purtroppo hanno la possibilità di un box auto e si è costretti a lasciare il mezzo all’esterno delle abitazioni, con conseguente rischio di danni da parte di pseudo-delinquenti che si divertono in questo modo”.

Già colpita dall’escalation di furti nei mesi scorsi, la tranquilla cittadina termale, si trova ora dinnanzi ad un fenomeno che ancora una volta squarcia la quiete. “Non bastavano i furti, ora pure gli atti vandalici – grida Antonella – siamo certi che si tratti di semplici bravate da parte di ragazzi che agiscono per noia, un fenomeno che però non possiamo accettare e che andrebbe contrastato con tutti i mezzi, anche con delle ronde notturne, che pare siano già in atto da parte di volontari del quartiere”.

Al di là della buona volontà da parte dei singoli, la palla ora passa alle forze dell’ordine impegnate nelle indagini.

Fabio Leo


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