Sara, 28 anni, di Assemini: “Ho lasciato la Sardegna e un lavoro fisso per mettermi in gioco”

Lasciare Assemini e la Sardegna pur avendo un contratto a tempo indeterminato, solo per essere davvero indipendente: è la bella storia di Sara Porcedda, 28 anni, che da un anno e mezzo vive a Parigi. Non la “classica ragazza sarda emigrata”, scherza e sorride. Ma una scelta di vita al contrario


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Lasciare Assemini e la Sardegna pur avendo un contratto a tempo indeterminato, solo per essere davvero indipendente: è la bella storia di Sara Porcedda, 28 anni, che da un anno e mezzo vive a Parigi. Non la “classica ragazza sarda emigrata”, scherza e sorride. Ma una scelta di vita al contrario: “In sardegna avevo un lavoro ma volevo mettermi davvero in gioco. Ho lavorato in due diversi tabacchini…uno nel mio paese e uno al centro commerciale Auchan Marconi. La decisione di partite è nata quando dopo sette anni di fidanzamento mi sono ritrovata single e con la voglia di ritrovarmi. Avevo voglia di provare qualcosa di nuovo, di buttarmi in nuove esperienze e di mettermi alla prova. Volevo crearmi la mia indipendenza. A casa con i miei genitori stavo benissimo (sono molto attaccata alla mia numerosa famiglia), ma avevo bisogno di darmi una svegliata. Un giorno una mia amica, che vive da 5 anni a Parigi, mi ha detto che nel ristorante si sarebbe liberato un posto come cameriera…li ho colto la palla al balzo, ho dato le dimissioni e ad ottobre 2016 mi sono trasferita qui. Parigi per me è sempre stata un sogno…fin da quando avevo due anni. Ci sono stata in vacanza due volte e me ne sono innamorata sempre di più. Certo, viverci è tutto un altro conto, ma è una città che da davvero tante soddisfazioni! Nonostante le tante soddisfazioni, all’estero ci sono anche problemi seri, come il trovare una casa! Io ho fatto 5 traslochi in un anno e mezzo…”.


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