(Sar) Enti Locali, Confindustria: “Riforma creativa, a Roma ridono”

E Pigliaru : “Legge importante, non accetto ironie”


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Una riforma confusa e “creativa”. La stilettata alla legge di riordino sugli enti locali approvata qualche giorno fa dal Consiglio viene dal presidente di Confindustria Sardegna Alberto Scanu (nella foto), che oggi e” intervenuto a Cagliari al convegno “Sardegna Futura”, iniziativa dedicata ai fondi regionali europei.

 “Dentro Confindustria abbiamo costituto un organismo nuovo, il Consiglio delle rappresentanze regionali e proprio ieri a Roma ognuno ha portato le esperienze della propria regione. Devo dire che ho fatto ridere tutti quanti quando ho raccontato la mia esperienza- ironizza Scanu- finora non era riuscito nessuno a fare la Citta” metropolitana, una Rete metropolitana, le Reti urbane, le Unioni dei Comuni a geografia variabile: mi hanno dato il titolo di campione..
Devo dire comunque che- continua- anche a Roma sono stati abbastanza “creativi”, con la Capitale divisa in 11 città e una confusione incredibile. Penso che si sarebbe dovuto ragionare a una nuova architettura istituzionale abbastanza simile per tutti i territori”.

 La risposta stizzita di Pigliaru non si fa attendere: “Chi vuole fare ironia la faccia pure, ma questa è una buona legge, una scommessa importante e non una furbizia politica. Una riforma che ha preso molto sul serio il problema delle città e del loro ruolo nello sviluppo complessivo dei territori. Sicuramente in maniera più seria di quanto abbia fatto ad oggi il governo nazionale- continua- che dal nostro punto di vista ha portato avanti scelte distorte: non a caso siamo Paese con più città metropolitane in Europa, evidentemente quel disegno è stato fatto male”.
 Sulle Reti urbane “Sono un concetto di cui siamo orgogliosi e fanno parte dell’agenda urbana europea- spiega il governatore-. Forse in Italia si sono dimenticati che il nostro Paese non è fatto di metropoli, ma di città.