Sant’Elia-San Bartolomeo,nasce un comitato per dire “no” all’Ecocentro

L’obiettivo è di interagire con i residenti e con le istituzioni secondo i principi della partecipazione e condivisione democratica delle scelte


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A seguito degli incontri di studio e di approfondimento sull’EcoCentro, destinato dal Comune di Cagliari nel quartiere di Sant’Elia, tra residenti nei quartieri interessati ed esperti del settore sono emerse le incompatibilità di quest’impianto in un’area particolarmente sensibile della città. Con ciò si è costituito il “Comitato NO EcoCentro Sant’Elia – San Bartolomeo” con l’obiettivo di interagire con i residenti e con le istituzioni secondo i principi della partecipazione e condivisione democratica delle scelte.

Dal confronto con medici di Base ed esperti in salute ambientale operanti nei quartieri, studiosi dell’Università di Cagliari e del Ministero Beni Culturali che hanno operato sui siti archeologici del colle di Sant’Elia, geologi e avvocati, sono emerse forti criticità e incompatibilità dell’EcoCentro con la salute pubblica, la sicurezza dei quartieri e la vocazione dei luoghi.

L’enorme EcoCentro è stato votato in consiglio comunale a maggioranza, con un solo voto contro. L’impianto da installare nell’area di verde pubblico tra Sant’Elia e San Bartolomeo, contrasta con il valore paesaggistico della porta turistica della città da cui si snodano i percorsi naturalistici di maggior pregio, dall’oasi di Molentargius, alle Saline, al Poetto, a Calamosca-Colle di Sant’Elia.

Il quartiere di Sant’Elia con la sua lunga storia di discriminazioni ha già dato e attende che le sue ricche risorse vengano valorizzate a favore del quartiere e non con 6000 metri quadri di Ecocentro al servizio dell’intera città.

c[email protected]