Sant’Elia, fogne ancora ko e liquami nelle case: “Colpa dei lavori di Area”

“Anche pezzi di mattoni dentro le tubature”, gli abitanti dei palazzoni del Favero furiosi. I liquami fuoriescono dai pozzetti dei bagni delle case che la Regione vuole buttare giù: “Una beffa, Area si preoccupa solo di intascare i conguagli”. Sabato pomeriggio assemblea pubblica dei residenti: tema principale la demolizione dei palazzoni


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Le fogne saltano ancora nel rione popolare cagliaritano di Sant’Elia. Stavolta, però, stando al racconto di vari residenti dei palazzoni del Favero di piazza Falchi, i liquami sono fuoriusciti dai piatti delle docce e dagli scarichi dei lavandini. Il Comune ha inviato una squadra di operai per risolvere il problema. E arriva la “sorpresa”: dentro le tubature sono stati ritrovati pezzi di mattoni e di altro materiale edile. E dagli abitanti arriva un coro unanime di critiche: “Area si preoccupa di richiedere il pagamento dei conguagli ma nulla fa per invitare Abbanoa a metter mano alle fogne”.

E i residenti dei palazzoni si preparano all’assemblea pubblica, prevista sabato 20 gennaio e organizzata dal comitato di quartiere: punto di ritrovo l’area affianco al parchetto di piazza Demuro. Il tema, scontato, è uno solo: la demolizione dei palazzi del complesso del Favero.


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